La “nuova” disciplina dei servizi pubblici locali nella “manovra di Ferragosto”

di Francesca Scura

A distanza di pochi mesi dal referendum abrogativo che ha determinato la caducazione dell’art. 23-bis L. 133/2008 s.m.i. e del relativo Regolamento attuativo (D.P.R. 168/2010), la manovra aggiuntiva varata dal Governo con il D.L. 138/2011, recante “Ulteriori misure per la stabilizzazione finanziaria e lo sviluppo”, pubblicato il 13 agosto scorso, torna a disciplinare la materia dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.

Evento, questo, tanto prevedibile e auspicabile quanto anomalo ove si consideri che la disciplina così introdotta riproduce quasi integralmente quella venuta meno a seguito del citato referendum.

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