Lex specialis e jus superveniens

di Paola Cartolano

 1. Premesse

Una delle evenienze che si presenta con maggiore frequenza nel corso dello svolgimento di una procedura di gara per l’affidamento di contratti pubblici riguarda l’entrata in vigore e, quindi, il sopraggiungere di norme che sostituiscono o modificano le norme sulla cui base la stazione appaltante ha definito le clausole del bando di gara.

In termini generali, per effetto dell’entrata in vigore di una nuova norma (cd. ius superveniens), spesso sorge un problema interpretativo determinato dalla non sempre chiara indicazione da parte del legislatore delle norme da applicare in seguito all’entrata in vigore della nuova disposizione abrogativa e/o modificativa della precedente.

La giurisprudenza degli ultimi anni, in mancanza di un’espressa previsione legislativa, ha cercato di porre fine al dibattito sviluppatosi con riferimento all’applicazione o meno delle nuove norme alla procedura ad evidenza pubblica in itinere, giungendo a formulare un orientamento divenuto ormai condiviso.

Nei paragrafi che seguono verranno delineati i profili che connotano l’orientamento giurisprudenziale maggioritario relativo all’inapplicabilità alla lex specialis di gara dell’eventuale ius superveniens.

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