Ambiente

La tutela dell’ambiente e quella deI Paesaggio e dei Beni culturali sono disciplinate, rispettivamente, dal Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale” e dal Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, oggetto di numerose integrazioni e modifiche, nel tempo.

Molteplici sono le implicazioni di tali norme con i settori della pianificazione territoriale e dei lavori pubblici e privati, così come è ben nota la rigorosità della tutela impressa dal legislatore, che sanziona penalmente le principali violazioni.

Lo Studio, grazie ad un approccio interdisciplinare, può seguire non solo le specifiche tematiche ambientali, paesaggistiche e relative ai beni culturali, ma è anche in grado di fornire un supporto nell’ambito di una pianificazione più ampia, evidenziando le possibili interrelazioni dei singoli temi con altre normative e materie che nella prassi si pongono “a confine”.

Esempi di scuola sono: le implicazioni delle violazioni ambientali nell’ambito degli appalti pubblici e relativi oneri dichiarativi, lo sviluppo di un progetto o gara pubblica che, in ipotesi, coinvolga opere di bonifica, oppure che implichi l’esecuzione di opere su beni sottoposti a tutela paesaggistica o culturale-artistica, ecc.

I Professionisti dello Studio, grazie al costante aggiornamento acquisito anche operativamente, oltre che in sede interpretativa e giurisprudenziale, propongono un’attenta analisi strategica delle concrete tematiche ed eventuali soluzioni che consentano di tenere conto anche delle implicazioni con altre materie – ove necessario avvalendosi anche del supporto tecnico fornito da esperti locali e coordinandone le attività – e fornendo anche la necessaria assistenza nel dialogo con le Amministrazioni coinvolte.

Lo Studio vanta anche un’esperienza qualificata nell’ambito del contenzioso e del pre-contenzioso, in materia.